venerdì 13 aprile 2018

Ordine Giornalisti: il Blogger non iscritto commette reato penale

Ordine dei Giornalisti
il Blogger non iscritto commette reato penale 
www.TheObservatory.it Milano 13 aprile 2018. Finalmente una dichiarazione netta, chiara e opportuna inviata tramite NewsLetter dall'Ordine dei Giornalisti della Lombardia: il Blogger (o "influencer" che dir si voglia) NON ISCRITTO all'Albo, commette il reato di esercizio abusivo della professione giornalistica, così come previsto dall'articolo 348 del codice penale. Era necessario che l'Ordine si esprimesse ancora sul dilagante fenomeno di abusivismo che toglie il "pane dalla bocca" in maniera sleale e penalmente perseguibile ai Giornalisti iscritti, peraltro in un periodo prolungato di crisi del settore con migliaia di posti a rischio. Anche l'Osservatorio sulla Giustizia aveva più volte editorializzato nei propri siti/blog e supplementi la necessità di agire anche d'ufficio da parte della magistratura (art. 50 c.p.p.) per impedire il cosiddetto fenomeno delle "Fake News" perlopiù immesse in rete da persone non preparate, appunto gli "influencer"/"blogger" non iscritti all'Ordine e, pertanto, non soggetti a sanzioni disciplinari e al di fuori di ogni controllo professionale.
sopra: scansione stralcio NewsLetter
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lunedì 9 aprile 2018

TheObservatory.it cronaca Milano: inquinamento fuori norma

TheObservatory.it cronaca Milano
inquinamento fuori norma

Lo segnala il Codacons: oltre il 42% dei Cittadini del Capoluogo Lombardo soffre lo stress causato dall'inquinamento acustico che sorpassa i limiti di legge. Oltre al noto problema dello smog, la popolazione Milanese deve aggiungere questo ulteriore danno biologico. L'associazione dei consumatori invita tutti quei cittadini che ritengono di aver subito questo danno ambientale a contattare i responsabili per l'attivazione di una class action a questa e.mail: info@codaconslombardia.it Sempre in ordine di inquinamento, il Codacons Lombardia fa sapere che da ottobre 2017 e l'inizio del nuovo anno, per ben 60 giorni si sono superati i limiti di legge per lo smog cittadino di Milano: 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d'aria. Le Autorità preposte per la salute del cittadino, cioè Comune e Regione, sono corresponsabili di quanto sta accadendo, omettendo una vera e propria politica anti-inquinamento. La Procura della Repubblica deve indagare per le ipotesi di inquinamento e disastro ambientale ex art. 452 bis, ter e quater del codice penale. Se nessuno interverrà le persone continueranno ad ammalarsi e morire.