martedì 28 novembre 2023

TheObservatory.it Ciclisti investiti e uccisi, i dati peggiorano

 Ciclisti investiti e uccisi, i dati peggiorano

www.TheObservatory.it In città come Milano e Roma il pericolo per i ciclisti di essere investiti e uccisi sta aumentando. I dati della polizia stradale e delle varie polizie municipali locali lo confermano. I pericoli maggiori sono relativi ai mezzi pesanti. Nelle immagini di archivio TheObservatory.it : un pensionato investito da un camion e ucciso mentre svoltava sulle strisce da via Alighieri in via Quasimodo (Scuola Mestica / Coop) a Civitanova Marche. Letteralmente decapitato. Non è solo il cosiddetto “lato cieco” del veicolo pesante ad essere un serio pericolo, anche la velocità del mezzo e i tempi di frenata incidono sulla casistica: il camion in questione era molto pesante con un carico di mattoni per l'edilizia. Nella prima foto: IL LIMITE di 50 chilometri orari BEN VISIBILE e le STRISCE PEDONALI non hanno scoraggiato la riduzione della velocità del mezzo pesante. DOSSI ARTIFICIALI, cordoli e segnaletica adeguata con LUCI LAMPEGGIANTI potrebbero aiutare a scongiurare altre morti.


mercoledì 1 novembre 2023

“AI AI AI”!! “Lucifer versus Influencer?”

"AI AI AI”!! “Lucifer versus Influencer?”


www.TheObservatory.it  Roma Villa Medici, 31 Ottobre 2023. Il titolo rafforza la sigla acronimo di Artificial Intelligence ripetuta tre volte come fosse un lamento/avvertimento verso i rischi delle nuove attività scorrette di sedicenti “comunicatori” (“influencer”) pagati da fazioni opposte per intensificare le propagande e animare gli schieramenti verso una escalation nelle crisi internazionali. Ecco il Resoconto della XXVIesima edizione del Festival Internazionale di Cinema e Televisione GIORNATA INTERNAZIONALE Un'iniziativa in collaborazione con AGCOM. Conclusa presso l'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, la XXXVesima edizione di Eurovisioni, Festival Internazionale di Cinema e Televisione. Nel corso della Giornata Internazionale, si è dibattuto in particolare dell'urgenza per l’Europa di adottare il suo regolamento sull’Intelligenza Artificiale, da mesi in discussione fra Parlamento, Commissione e Stati membri. In apertura, il Direttore generale della DG Connect della Commissione Europea, Roberto Viola, annunciava infatti l'importanza di sbloccare in Europa il provvedimento, ricordando fissata per il prossimo 8 dicembre la scadenza del negoziato europeo: il suo intervento è avvenuto poco prima che negli Stati Uniti il presidente Joe Biden firmasse un decreto immediatamente esecutivo per imporre alle compagnie Internet ed alle società di Intelligenza Artificiale Generativa una serie di regole precise da rispettare. Secondo quanto spiegato, il regolamento europeo in discussione riflette le linee adottate da Biden, e cioè l’obbligo per le società produttrici di Intelligenza Artificiale di verificare PRIMA dell’immissione sul mercato di questi nuovi prodotti, la loro compatibilità con il rispetto dei diritti umani e dei diritti dei cittadini. Su tale argomento si è espresso anche Francesco Giorgino, direttore dell’Ufficio Studi RAI, dichiarando: “Il Digital Services Act (DSA) ed il Digital Markets Act (DMA), oltre che il Regolamento per l’Intelligenza artificiale, che si spera venga approvato nelle prossime settimane, sono un contributo fondamentale al “common level playing field”, visto che assoggettano alla competenza di autorità nazionali e della Commissione Europea (per le società con oltre 40 milioni di utenti nella UE) le piattaforme Internet su temi fondamentali come la trasparenza e l’accesso ai dati, la protezione dei minori, la lotta alla disinformazione e ai discorsi di odio. Noi di Rai apprezziamo l’impegno dell’Autorità italiana AGCOM e di quella francese che sono state indicate come partner della Commissione Europea per l’implementazione di queste nuove regole che da febbraio del prossimo anno entreranno in vigore. Si spera che a breve l’attuale “trilogo” di negoziato fra le istituzioni europee produca una fumata bianca e che presto (prima delle elezioni europee di giugno, auspicabilmente) l’Europa possa dotarsi di uno strumento comune che consenta lo sviluppo di applicazioni di A.I. rispettose dei diritti fondamentali dei cittadini e in grado di perseguire l’interesse comune.” Sull’urgenza di adottare quanto prima il regolamento europeo in materia di Intelligenza artificiale, hanno convenuto tutti i relatori partecipanti alla Tavola rotonda dedicata da Eurovisioni all’argomento: in particolare, i dati ed i casi citati da Tim Dawson, vicesegretario generale della Federazione Mondiale dei Giornalisti, e da Erik Lambert, hanno suscitato particolare impressione, rammentando il licenziamento del 50% dei giornalisti da parte di Euronews per rimpiazzarli con algoritmi di A.I. e l’introduzione in Cina di un telegiornale condotto da un presentatore totalmente virtuale, sviluppato da un algoritmo e che legge notizie prodotte con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Il Commissario dell’Autorità francese di controllo ARCOM, Benoit Lautrel, ha convenuto sull’urgenza di dotarsi di nuove regole, ma ha sostenuto l’indispensabilità di procedere con azioni globali, piuttosto che di adottare soluzioni paese per paese. Richard Burnley, direttore giuridico dell’UER – Unione Europea delle Radiotelevisioni - ha sottolineato l’importanza di avere principi chiari per definire come i servizi pubblici possano utilizzare l’intelligenza artificiale, oltre a ricordare l’importanza di creare degli algoritmi che – anziché avere come fine principale il profitto (come sono quelli delle piattaforme) - abbiano come priorità il bene comune e l’interesse pubblico. Andrea Stazi di Google ha spiegato che l’intelligenza artificiale consentirà un salto alle economie dei paesi che l’adotteranno, ed ha auspicato che le regole europee che verranno siano in sintonia con quelle USA appena annunciate.

AI AI AI” “Lucifer versus Influencer

Dibattito di grande attualità è stato quello dedicato alla regolamentazione di Vlogger ed Influencer. L’Austria è il primo paese europeo ad aver regolamentato le attività dei Vloggers - come ha spiegato a nome dell’autorità di controllo austriaca Susanne Lackner - e questa mossa si è rivelata particolarmente opportuna nelle attuali situazioni di guerra, dove Vlogger ed Influencer hanno tendenza a schierarsi politicamente a favore dell’una o dell’altra parte. Scelte che – a parte l’ideologia - spesso possono avere come fondamento anche ragioni economiche. Nei paesi arabi si assiste al caso di Vloggers che si propongono come collettori di fondi per i palestinesi di Gaza, cosi come negli USA Influencer pretendono di raccogliere fondi per Israele: attività che sono esplicitamente vietate sia in Austria che in Francia, dove una legge su questa nuova figura professionale è appena entrata in vigore. La professoressa Catalina Goanta, dell’Università di Utrecht, ha presentato un quadro abbastanza dettagliato delle attività di Vlogger e Influencer in giro per il mondo, mostrando dati che stimano già oggi il mercato pertinente in alcune decine di miliardi di dollari in giro per il mondo ed in continua crescita. Secondo la professoressa, è necessario estendere le leggi vigenti a tutta la UE in primo luogo e poi al resto del mondo, perché è necessario un chiaro quadro di regole di facile implementazione e che attribuiscano alle piattaforme il ruolo di poter intervenire in caso di violazioni. Un processo accompagnato anche da casi di Vlogger e Influencer che non hanno seguito nessun processo formativo per prepararsi alle grandi responsabilità di comunicatori seguiti da milioni di follower. Anche il Commissario dell’AGCOM, Elisa Giomi, ha convenuto su questi principi ed ha fornito stime precise dei mercati già oggi disponibili per Vlogger e Infuencer. Stefano Luppi, AD di Tivù, ha parlato invece di come valorizzare con la massima efficacia i punti di forza della piattaforma satellitare rispetto a quello del digitale terrestre e dello streaming. Nel panel dedicato all’entrata in vigore del Digital Service Act e del Digital Market Act, la Commissaria dell’AGCOM Laura Aria e Mauro Giorello (Commissione Europea) hanno commentato come il mondo sia in procinto di cambiare, con l’attribuzione di responsabilità alle Autorità Nazionali di regolazione come AGCOM o ARCOM, che adesso possono intervenire anche sulle piattaforme globali di internet, per tutelare i diritti dei consumatori nazionali. In questo senso, la firma dell’accordo fra AGCOM e Commissione Europea, avvenuto a margine di Eurovisioni, è il preciso segnale che le cose si stanno mettendo in marcia e il nuovo sistema di regole sarà già perfettamente in funzione entro la scadenza di febbraio 2024, prevista dal regolamento europeo. Bertrand Scirpo di France Télévisions, a nome delle TV pubbliche europee, ha segnalato invece i ritardi che ci sono ancora sulla “prominence” e sulla “reperibilità” dei segnali delle tv tradizionali. Due principi contenuti nella Revisione della Direttiva Europea SMAV – servizi media audiovisivi - che dovrebbero garantire che nella transizione dal mondo analogico a quello digitale, i segnali dei canali tv tradizionalmente seguiti dal pubblico continuino ad essere visibili, reperibili e facilmente accessibili. Un obiettivo reso particolarmente difficile da televisori sempre piu tecnologici che assegnano priorità alle piattaforme di streaming in base agli accordi commerciali con esse raggiunti e non in base ai reali interessi degli utenti o da piattaforme di distribuzione on line. Proprio sulla "prominence", le due autorità - italiana e francese - si sono viste rigettare dalla Commissione Europea le loro proposte di regolamento, in quanto esse non garantivano un efficace coordinamento con le autorità del “paese d’origine”. Una differenza di opinioni che – stando a quanto annunciato da Viola e Lasorella - dovrebbe esser superata nell’arco delle prossime settimane. E proprio su questo argomento ha molto insistito Franco Siddi, presidente di Confindustria Radio TV, che ha ricordato come il principio dell’accessibilità e visibilità dei segnali televisivi non dovrà esser riservato solo ai servizi pubblici, ma invece anche a tutti gli altri attori del sistema, prime fra tutte tv locali e tv nazionali commerciali, che altrimenti rischiano di sparire dai radar della maggiorparte dei cittadini. Nelle conclusioni della Giornata, il Presidente dell’AGCOM Giacomo Lasorella - che da qualche mese svolge anche il ruolo di presidente dell’ERGA (l’organismo che raggruppa tutti i regolatori europei dell’audiovisivo), ha spiegato che attraverso incontri come quello di oggi – dove le varie parti interessate si scambiano opinioni in maniera franca ed appassionata - sono i veri luoghi di formazione delle opinioni e dove si possono trovare le soluzioni piu appropriate per i complessi problemi sul tavolo. Il Presidente di Eurovisioni, Michel Boyon (ex presidente dell’autorità di regolazione francese CSA oggi ribattezzato ARCOM) e la vicepresidente di Eurovisioni, Luciana Castellina, hanno aggiunto come l’importanza di preservare uno spazio pubblico di comunicazione libero dai condizionamenti degli algoritmi e dagli interessi economici delle piattaforme globali, sia una delle principali sfide poste alle democrazie occidentali.

Tre gli eventi che hanno caratterizzato la cosiddetta “giornata italiana” di Eurovisioni, svoltasi quest’anno a cavallo fra due giorni (lunedi 30 e martedi 31 ottobre)

Il primo – organizzato in collaborazione con l’associazione Infocivica - si è svolto nel pomeriggio del 30 ottobre ed è stato dedicato al ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo per garantire l’accesso di tutti i cittadini all’innovazione e la coesione sociale. Un dibattito sviluppato intorno al ruolo svolto da Gianni Bellisario, manager RAI scomparso durante gli anni del COVID, che proprio a queste due battaglie ha dedicato gran parte della sua attività in RAI e nelle associazioni civiche. Ne hanno parlato Giampaolo Sodano (già direttore di RaiDue), Silvana Palumbieri (autrice di Rai Teche che ha presentato degli estratti dalle Teche che vedono protagonista proprio Bellisario), i suoi amici Massimo De Angelis e Bruno Somalvico, cofondatori di Infocivica. In particolare della battaglia per la coesione sociale ha parlato il professor Bruno Sorice della LUISS, mentre del suo impegno per la cultura e per il sociale hanno parlato Guido Barlozzetti, autore RAI, Andrea Fabiano, già direttore di RaiUno e Chiara Isola. L’incontro è stato moderato da Stefano Rolando, presidente dell’associazione Infocivica.

Il secondo appuntamento – anche questo ormai una tradizione di Eurovisioni - è stata la presentazione a Roma delle inchieste finaliste del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo. Le tre inchieste video vincitrici (“Brucia la terra” di Tommaso Panza e Youssef Hassan Holgado; “Chi li ascolterà?” di Selena Frasson e Claudio Rosa; “La propaganda del gas” di Teresa Di Mauro, Vittoria Torsello e Lorenzo Urzia), annunciate proprio nel week end a Torino alle Giornate del Premio Roberto Morrione, sono state presentate a Villa Medici da alcuni degli autori e dai tutor Raffaella Pusceddu (di "Presa Diretta" e "Il Fattore Umano Rai 3") ed Enzo Nucci (del TG3). L’incontro è stato aperto dal presidente dell’associazione Amici di Roberto Morrione, Giovanni Celsi, e moderato da Duilio Giammaria, giornalista di programmi informativi della RAI. Vi hanno preso parte Paolo Petrecca, direttore di Rai News 24,canale RAI che trasmette le inchieste dando loro visibilità, e Roberto Natale, direttore di Rai per la sostenibilità; il Consigliere d’amministrazione della RAI Francesca Bria ed il segretario generale dell’UsigRai, il sindacato dei giornalisti RAI. Il dibattito assai vivace è stato dedicato al giornalismo d’inchiesta ed al fatto che esso debba esser centrale nella missione della RAI. Molti i suggerimenti evocati nel dibattito,a partire dal bisogno di rafforzare gli strumenti di inserimento dei giovani giornalisti investigativi nelle strutture RAI, e dalla necessità di formarli al meglio, vista la difficoltà del compito che li attende. Più fondi per il giornalismo d’inchiesta e piu spazi nelle trasmissioni d’informazione sono stati richiesti da tutti i partecipanti alla discussione e dal pubblico in sala, fra cui numerosi giovani e giovanissimi. In conclusione, Petrecca ha annunciato le date di messe in onda delle inchieste video vincitrici: “Brucia la terra” sarà trasmessa da Rai News 24 venerdì 3 novembre alle 20.30, “Chi li ascolterà ?” sabato 4 novembre alle ore 18.30 e “La propaganda del gas” domenica 5 novembre alle 20.30.

Il terzo evento, tenutosi a porte chiuse martedì 31 mattina, è stato un incontro promosso dalla rivista on-line “Tv media web” di Marco Mele e Patrizio Rossano, dedicato al tema “Il Servizio Pubblico di domani: Missione, Governance, Risorse e Tecnologie”, moderato dal Prof. Roberto Zaccaria ex Presidente RAI e membro di Eurovisioni. L’incontro – svoltosi secondo le regole di Chatham house - ha visto una franca discussione sulla situazione in cui versa la RAI all’indomani dell’approvazione del nuovo Contratto di Servizio 2023-2028 e alla vigilia della discussione delle misure della Legge di Bilancio 2024, che prevedono la riduzione del canone da 90 a 70 euro. In un dibattito a ruota libera e senza peli sulla lingua, attuali dirigenti del servizio pubblico ed ex, accademici e professionisti dell’audiovisivo hanno riflettuto per tre ore sul futuro del servizio pubblico e sulle condizioni necessarie per assicurarne l’indipendenza editoriale ed economica. L’incontro, cui ne seguiranno altri, ha lo scopo di individuare possibili soluzioni da portare all’attenzione della società civile e della politica, affinché possano tradursi in atti legislativi e riforme.

sotto: Villa Medici a Roma


sotto: vertice a Londra con i big internazionali "photo opportunity" del 2 Novembre 2023


lunedì 16 ottobre 2023

Sussidio SFL? E' un “Calderone” (nomen omen)

Sussidio SFL? E' un “Calderone” (nomen omen)

www.TheObservatory.it da Roma, 16 ottobre 2023. Dopo un periodo di sospensione del servizio telematico durato diversi giorni, oggi dovrebbe ripartire l'accesso al Portale Siisl.Gov.it per chiedere il sostegno SLF. Ma il passaggio da Reddito di Cittadinanza a SFL Siisl si sta dimostrando un vero e proprio calvario burocratico per gli aventi diritto al sussidio. L'acronimo SFL sta per Sistema Formazione Lavoro, ci si arriva dopo un primo esame sulla validità della domanda fatta dall'INPS, poi passa tutto all'ex Ufficio di Collocamento che ora si chiama Centro per l'Impiego (acronimo CPI). Già in partenza, cioè lo scorso primo settembre, ci furono problemi per accedere da INPS a Siisl.Gov.it, in effetti si continua ancora oggi a dire (da parte dei funzionari addetti agli sportelli) che si possa accedere in via telematica con CNS (acronimo di Carta Nazionale dei Servizi/Codice Fiscale): non è così!! Si può accedere solo con lo “Spid” o con “CIE” (Carta di Identità Elettronica), con tutti gli ulteriori aggravi di tempistica per chi ha dovuto fare domanda di spid o cie oltre ai costi di attivazione che non sono pochi per chi versa in brutte condizioni economiche: per la Carta d'Identità Elettronica ad es. si deve spendere non meno di 30 euro (25 costi anagrafe comunale + 5 euro per le fototessere) una o due settimane per la consegna (circa due settimane se la consegna avviene tramite Poste Italiane per via della riduzione del personale per la continua ESASPERATA ricerca al ribasso dei costi di gestione), questo lo avevamo già scritto tempestivamente con uno specifico articolo il primo settembre (LINK) . Bene, ora, se siete riusciti ad avere le chiavi di accesso a Siisl e siete riusciti ad arrivare al fatidico “Punto 4”, cioè siete stati “miracolosamente” chiamati in presenza fisica allo sportello del CPI per il PSP (Patto di Servizi Personalizzato), adesso dovete fare i conti con l'assenza dei famosi “Corsi di Formazione” che per gli iscritti agli Albi Professionali sono già operativi da anni. Prendiamo ad esempio la nostra categoria (quella di chi scrive il pezzo): i Giornalisti. Dal 2014 abbiamo l'obbligo di maturare circa 20 crediti di formazione annuali di cui almeno un terzo deontologici, suddivisi in triennio (60 crediti ogni 3 anni). Chi è iscritto a www.FormazioneGiornalisti.it lo deve dichiarare al momento della stipula del Patto di Servizio (il punto 3 della scaletta del “calvario burocratico”). A questo punto siete ri-miracolosamente arrivati al punto 4, laddove vi viene ancora richiesto in via telematica di aderire ad un progetto di formazione … ma il dato era già stato pubblicamente dichiarato e sottoscritto al momento della stipula del Patto di Servizio: perché il funzionario locale del CPI non ha inserito il dato nel sistema per mettere la “spunta verde” al punto 4 e finalmente ottenere i “mitici” 350 euro mensili? La domanda, con una specifica richiesta di “Interpretazione Autentica” è stata girata alla ideatrice del farraginoso sistema: la dottoressa Marina Calderone, il Ministro “tecnico” del Lavoro per l'attuale Governo Meloni, già Presidente dell'Ordine Nazionale dei Consulenti del Lavoro (ora al suo posto c'è il marito, con buona pace per i sostenitori del conflitto di interessi). La ministra non ha ancora risposto. Speriamo lo faccia presto perché gli aventi diritto al sussidio sono con l'acqua alla gola e stanno aspettando dal primo settembre, quindi da oltre un mese e mezzo. Copia della PEC inviata alla Calderone è stata mandata anche all'On. Prof. Avv. Giuseppe Conte, l'ex Presidente del Consiglio dei Ministri e strenuo difensore del RdC. Il Presidente del Movimento 5 Stelle, con i dati della pec in mano, potrebbe anche fare una specifica interrogazione parlamentare sulla vergognosa vicenda. Al di là della interrogazione parlamentare esiste una INTERROGAZIONE PUBBLICA NEI SOCIAL: i Giornalisti ne parlano, in particolare nei Gruppi per gli addetti ai lavori (Giornalisti Italiani su Facebook con circa 25mila iscritti).







venerdì 13 ottobre 2023

Barbie all'Università di Macerata

Barbie all'Università di Macerata?



www.TheObservatory.it corrispondenza da Macerata (Marche Italy) 13 ottobre 2023. Con vari post sui social si è diffusa una falsa notizia sull'arrivo di Barbie all'Università di Macerata. No, state tranquilli, non sta arrivando la mitica attrice e co-produttrice del celeberrimo Film Margot Robbie (in fotocopertina servizio). Sta invece tenendo lezione in queste prime ore della mattina il Capo Marketing & Digital Media Italia della Mattel, cioè la dottoressa Anna Laura Siracusa  (in seconda di copertina, la terza a destra) chiamata in una lezione multidisciplinare in Brand Storytelling e MKTG & Digital Social Media. Il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell'Università di Macerata (terza foto sotto: Palazzo ex Loggia del Grano) si sta dando traguardi ambiziosi affrontando tematiche attuali e chiamando testimonial direttamente coinvolti come per il “Caso Barbie”, uno dei temi più condivisi e “reinterpretati” dai “Prosumer”, cioè dalla quinta “P” del Marketing Mix.


martedì 19 settembre 2023

www.TheObservatory.it Caos sbarchi illegali: i sindaci di centro destra si ribellano contro la stessa parte politica al Governo

 Caos sbarchi illegali:

i sindaci di centro destra si ribellano contro la stessa parte politica al Governo


www.TheObservatory.it 19 sett. 2023 -  Mario Conte, sindaco di Treviso, (classe 1979, il sindaco più giovane mai eletto nella storia elettorale di Treviso, eletto nel 2018 nello schieramento di centro destra Lega / Forza Italia / Fratelli d'Italia e Unione di Centro e riconfermato per un secondo mandato) intervenuto al microfono di Francesco Borgonovo durante il programma “ZTL” su Giornale Radio FM, ha parlato della vicenda del migrante tunisino accusato di stupro da un’altra immigrata nell’hub allestito nella caserma “Serena”: Solidarietà alla vittima, certi episodi minano la fiducia delle comunità verso le istituzioni e complicano processo di integrazione. Queste persone vengono scaricate e abbandonate nei nostri territori, con tutte le conseguenze che ciò comporta. L’appello che faccio a tutti gli enti superiori è quello di non lasciare da soli i sindaci, perché tutto diventa più complicato”. Burocrazia e realtà viaggiano su due livelli diversi – ha aggiunto Conte –. Soluzioni? I soldi investiti per la gestione dell’accoglienza andrebbero investiti direttamente nei Paesi di partenza per creare condizioni di vita migliori. Autonomia? Siamo convinti che sia la soluzione per il nostro Paese”. A questo punto, come anche indicato in alcuni cartelli esposti nel recente incontro di Pontida, l'Italia farebbe meglio a dichiarare Lampedusa territorio conquistato dall'Africa, in maniera tale da salvaguardare il resto dei comuni Italiani che si trovano a non poter gestire le centinaia di migliaia di africani che sbarcano in pochi mesi (negli ultimi 8 mesi sono sbarcate illegalmente oltre 130 mila persone – fonte del Ministero dell'Interno). (fotocopertina in apertura servizio: dal TG2 una protesta plateale di un gruppo di africani che ha letteralmente bloccato il traffico nel centro di Civitanova Marche).
sotto: Mario Conte riconfermato Sindaco 2023/2028 con il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia - RAI Regione Veneto 


venerdì 1 settembre 2023

TheObservatory.it Siisl.Lavoro.Gov.it Reddito sostitutivo: partenza inceppata

 Siisl.Lavoro.Gov.it Reddito sostitutivo: partenza inceppata
www.TheObservatory.it  Roma. 1 sett. 2023 ore 12,07 Da tutta la mattinata molti Patronati stanno ancora cercando i codici per compilare i moduli della privacy da far firmare agli utenti, ma il dato è indisponibile, quindi la domanda del “Reddito sostitutivo” + “Siisl” è bloccata. Si tratta della prima e seconda parte della domanda per ricevere i 350 euro sostitutivi destinata a chi ha perso il Reddito di Cittadinanza. La prima parte invece può essere compilata agevolmente direttamente dal cittadino con il computer di casa con la carta dei servizi (per le fasce escluse dal cosiddetto digital divide che si possono permettere la conoscenza digitale e il possesso di un pc funzionante e collegato alla rete). Ma, anche per i cittadini possessori di Carta dei Servizi tutto si blocca all'entrata del portale Siisl.Lavoro.gov.it = la schermata non permette l'accesso.

Aggiornamento del 2 settembre 2023: le dichiarazioni della ministra Calderone confermano l'analisi in sintesi del lancio che avevamo fatto ieri (sopra): solo 10mila domande pervenute al portale Siisl-Lavoro, ciò a dimostrare la “scrematura” forzosa generata dall'impossibilità di accedere con la carta nazionale dei servizi (la carta magnetica del codice fiscale). Gli anziani e i più poveri non possono permettersi la spesa di 30 euro (25€ Comune + 5€ le fototessere) per richiedere la Carta di identità elettronica richiesta da Siisl. Peraltro non si capisce per quale motivo la CNS (Carta Nazionale dei Servizi Codice Fiscale) sia valida per compilare la prima parte della domanda presso l'INPS e NON sia valida per accedere al portale Siisl-Lavoro. Le disposizioni impartite per l'utilizzo di CNS prevedono “L'accesso a tutti i servizi on line dello Stato”, quindi siamo in presenza di un clamoroso falso ideologico commesso da coloro i quali (funzionari di Stato) hanno disposto l'impossibilità di accedere ai possessori di CNS.

lunedì 13 marzo 2023

Ordine dei Giornalisti + UniMC: Ciclo Seminari di formazione per Giornalisti e Studenti in Scienze della Comunicazione

 Ordine dei Giornalisti + UniMC

Ciclo Seminari di formazione per Giornalisti e Studenti in Scienze della Comunicazione

13 Marzo 2023 – www.TheObservatory.it Redazione Italia Centrale. Si aprirà domani 14 Marzo 2023, il giorno dopo la consegna del Dottorato PhD h.c. In Scienze Umanistiche al tre volte Premio Oscar Dante Ferretti, il nuovo ciclo di seminari con L'Ordine dei Giornalisti delle Marche. Lo stesso Rettore John McCourt durante l'inaugurazione dell'Anno Accademico 2022-2023 aveva sottolineato l'importanza della formazione professionale e PROFESSIONALIZZANTE delle conoscenze per gli Studenti ma anche per chi opera già con gli Ordini ed è soggetto alla Formazione Continua Obbligatoria. Sotto: il calendario aggiornato con i relativi Crediti per gli Studenti e per i Professionisti iscritti all'Ordine


14 marzo | ore 16-19 | Aula 7

per motivi organizzativi spostata in Aula Blu Polo Pantaleoni

Social media, partecipazione politica e democrazia diretta

Angelo VENTRONE | direttore SPOCRI

Franco ELISEI | presidente ODG Marche

sostituito dalla Vice Presidente dell'Ordine (per motivi di indisposizione/malattia)

Giovanni Di COSIMO | UniMC


28 marzo | ore 15-18 | Aula 6

per motivi organizzativi il luogo del Seminario è stato spostato

in Auditorium ex Banca Marche in Via Padre Matteo Ricci

La democrazia di fronte

alle nuove tecnologie digitali

Luigi COZZOLINO | UniMC

Vincenzo VARAGONA | presidente naz.le UCSI

Paola MARSOCCI | La Sapienza Roma


4 aprile | ore 15-18 | Aula 6

Comunicazione in emergenza

Ramona BONGELLI | UniMC

Teresa VALIANI | ODG Marche

Luca CARI | Corpo naz.le Vigili del Fuoco

Fabio CARTURAN | Croce Rossa Italiana


18 aprile | ore 16-19 | Aula 7

dati personali tra interazione

digitale e diritto all’informazione

Simone CALZOLAIO | UniMC

Franco ELISEI | Presidente ODG Marche

Licia CALIFANO | UniUrb sostituita da Raffaele Vitali Gentilini Giornalista e Consigliere dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche

sotto, in cattedra e in presenza: il Prof. Simone Calzolaio (Diritto dell'Informazione UniMC) e il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche Prof. Franco Elisei (IFG UniUrb)


4 maggio | ore 16-19 | Aula 7

rivoluzione digitale

e mondo dell’informazione

Alessia BERTOLAZZI | UniMC

Valeria QUAGLIA | UniMC

Daniele IACOPINI | agenzia Redattore Sociale

Michele PARTIPILO | giornalista


sopra: immagini dell'aula 7 partecipatissima dai giornalisti e da molti studenti; sotto i Relatori, la Prof.ssa Alessia Bertolazzi è intervenuta da remoto per un impegno accademico all'estero




sotto: i relatori con il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Marche, Prof. Franco Elisei dell'Istituto di Formazione per il Giornalismo dell'Università di Urbino


10 maggio | ore 16-19 | Aula 7

informazione e territorio

nell’era digitale

Emanuele FRONTONI | UniMC

Alessandra PIERINI | vicepresidente ODG Marche

Lucio CRISTINO | TGR Marche

Lorenzo LUZI | TGR Marche


Riconoscimento CFU:

Per le studentesse e gli studenti del Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle relazioni internazionali (L-20, L-36, LM-19, LM-52, LM-62) che parteciperanno ai seminari è prevista l’attribuzione di crediti formativi. Nello specifico:

1 CFU per coloro che frequenteranno almeno n.2 seminari

2 CFU per coloro che frequenteranno almeno n.4 seminari

3 CFU per coloro che frequenteranno l’intero ciclo di seminari.


ATTENZIONE!!  il modulo in scansione sotto erroneamente distribuito da un tutor d'aula durante il primo seminario del Ciclo NON DEVE ESSERE COMPILATO

per motivi organizzativi il luogo del Seminario del 28 marzo è stato spostato

in Auditorium ex Banca Marche in Via Padre Matteo Ricci

CFP Crediti Formativi Professionali:

Gli Iscritti all'Ordine dei Giornalisti
avranno 3 Crediti Formativi non deontologici riconosciuti per la partecipazione ad uno degli eventi formativi; per la partecipazione all'evento del 4 maggio sono attribuiti 5 CFP deontologici  (registrazione su FormazioneGiornalisti.it)