venerdì 13 marzo 2020

TheObservatory.it : VIRUS, ATTACCO all'ECONOMIA EUROPEA

VIRUS
ATTACCO all'ECONOMIA EUROPEA
Milano. Piazza Affari, 12.3.2020. Agli occhi di un attento Analista Strategico Militare la situazione apparirebbe chiara fin da subito: la diffusione di un virus in un determinato "Continente Scomodo" lo piegherebbe sulla solidità economica ancorché a livello sanitario, rendendolo più abbordabile, cioè "comprabile" da potenze governative militari opposte. Ecco spiegata la diffusione e redistribuzione di compound Nato sul territorio europeo. La notizia della costituzione di "Un Pentagono Europeo" era stata diffusa da questa Agenzia di Stampa Giornalistica in occasione del tentativo di mediazione/conciliazione di Palazzo Chigi sulla crisi mediorientale ed aveva "allarmato" le potenze governative russe e cinesi (LINK NEWS). Il resto è facilmente immaginabile. Non occorre che lo scriviamo (anche per non incorrere nel reato previsto dall'art. 262 c.p. una grave pena prevista per gli "Agenti di Informazione" cioè la "Divulgazione di notizie riservate", per il quale era prevista la pena di morte, una pena che potrebbe essere di fatto "riattivata" in caso di guerra) LINK VIDEO TEORIA DEL COMPLOTTO . * (leggi la nota redazionale in coda). In fotocopertina: situazione DOWN STORICO Borsa Milano - 16,92% e crollo borse Europee del 12.3.2020 schema grafico del TG Uno ore 20,00.
sotto:
La Rassegna Stampa collegata
alla nostra NOTIZIA ESCLUSIVA data oltre un mese fa
... dopo un pò c'è arrivato anche il CoPaSir
cioè la Commissione Parlamentare sui Servizi
"meglio tardi che mai"
peccato però che l'unico quotidiano a titolare è
"Il Giornale" del 20 Aprile 2020

...forse qualcosina inizia a "trapelare" anche sul TG2
sopra: una scansione del servizio) clicca qui per il LINK RASSEGNA STAMPA AUDIOVISIVA del 28 Aprile 2020 ore 20,40  

l'ex Capo della CIA ora Segretario di Stato Mike Pompeo
attribuisce chiaramente la responsabilità della diffusione del virus alla Cina
The Observatory of Strategic Services
Virus War Analisys:

"STRATEGIA DEL LUPO COMBATTENTE"




The Observatory of Strategic Services
Virus War Analysis:
"STRATEGIA DEL LUPO COMBATTENTE"
1 TG2 3.5.2020 
2 TG2 3.5.2020 

*Nota Redazionale:
Molti Giornalisti, deontologicamente attrezzati, che seguono i CORSI OBBLIGATORI per la formazione permanente degli iscritti all'Ordine, NON CONOSCONO, oppure fanno finta di non conoscere, il delicatissimo e "pernicioso" articolo sulla responsabilità penale citato in questo servizio. Un fatidico e "famigerato" articolo penale che, in caso di guerra conclamata e/o dichiarata (anche di fatto) porterebbe alla morte (anche procurata da un "tribunale di guerra improvvisato") del giornalista "ignaro" che "se l'è cercata" ... come diceva Andreotti, potentissimo Premier del periodo più buio (tranne quello attuale) dal dopoguerra ad oggi, cioè il periodo del TERRORISMO ROSSO. Visto che noi Italiani abbiamo la "memoria corta" ecco un esempio della sentenza eseguita dal "Tribunale di Guerra contro il Terrorismo Rosso" degli anni ottanta (marzo del '79): il Collega Giornalista Mino Pecorelli, direttore responsabile di un altro "Osservatorio": "L'Osservatorio Politico", in sigla "OP", ucciso dalla mano di un "professionista" con tanto di silenziatore e con modalità segreta, cioè in totale assenza di testimoni, ma con una ESECUZIONE CRUENTA E PLATEALE per mettere in guardia eventuali altri giornalisti "scomodi" che avrebbero voluto calcare le orme del povero giornalista ammazzato.

AGGIORNAMENTO DEL 20 LUGLIO 2021
COMUNICATO STAMPA F.B.I.

CISA e FBI attribuiscono agli hacker cinesi decine di violazioni di aziende di gasdotti

Il 20 luglio 2021, CISA e FBI hanno diffuso un comunicato congiunto relativo alle violazioni subite da aziende nel settore dei gasdotti e oleodotti negli Stati Uniti, da parte di hacker cinesi. Le due agenzie attribuiscono questi attacchi a hacker cinesi state-sponsored. Mandiant, in passato, ha analizzato e conseguentemente comunicato che molte di queste attività malevole sono state effettuate dal gruppo chiamato APT1. La TSA (Transportation Security Administration), inoltre, ha annunciato una nuova direttiva sulla cyber security che richiede a proprietari e operatori di oleodotti o gasdotti critici di implementare specifiche misure per proteggersi da attacchi ransomware. Tra gli sforzi da compiere messi nero su bianco ci sono anche lo sviluppo e l’implementazione di un piano di emergenza cyber e la revisione dell’architettura di sicurezza dell’azienda.

Nathan Brubaker, Director of Analysis, Mandiant Threat Intelligence, ha commentato:

L’attività che viene descritta nell’avviso diffuso dalla CISA (AA21-201A) è coerente con l’attività storica China-nexus, che noi attribuiamo al gruppo APT1. A partire dagli anni 2011-2013, abbiamo monitorato APT1 e altri aggressori China-nexus, prendere di mira l’IT e l’OT di diverse organizzazioni che operano con sistemi di controllo industriale (ICS), tra cui una società energetica, diverse aziende di gasdotti di gas naturale, un produttore di apparecchiature ICS e una società di sicurezza ICS. Siamo a conoscenza di almeno un caso in cui crediamo che APT1 abbia ottenuto l’accesso all’ambiente ICS di un’organizzazione colpita. Questa attività dovrebbe preoccupare i proprietari di sistemi ICS. Noi crediamo che gli aggressori cinesi siano interessati a effettuare attività di spionaggio economico e non sono invece interessati a condurre attacchi distruttivi. La Repubblica Popolare Cinese (PRC) si è focalizzata principalmente sull’utilizzo dello spionaggio informatico come mezzo per guidare la crescita economica del Paese e per sviluppare settori chiave per il partito comunista. Negli ultimi dieci anni, abbiamo osservato pochi casi di attacchi informatici distruttivi da parte della Cina verso le infrastrutture critiche, ma non escludiamo la possibilità che possano condurle nel corso di scenari di guerra futuri. Sono disponibili alcune informazioni che dettagliano gli attacchi informatici con impatti sui sistemi ICS e, per questo motivo, è importante che le organizzazioni operanti in questo settore siano sempre vigili in modo che possano prendere le migliori decisioni per sicurezza dei propri sistemi”.

editoriale firmato dal Prof. Amedeo Recchi Ripani
Giornalista giuridico economico
Direttore dell'OSSERVATORIO sulla GIUSTIZIA
(Registro Nazionale della Stampa n° 6894 Roc)
Professore Emerito (già a Contratto) di Comunicazione Sociale
(L.R. n.75/97 Regione Marche)

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