lunedì 7 agosto 2017

Stragi del Sabato Sera: il Report di The Observatory

Le Stragi del Sabato Sera
il Report di The Observatory
Elisa Sbrescia di appena 21 anni ha attraversato la pericolosissima Statale Adriatica, forse con la solita disattenzione causata dagli smartphone alla mano, un'autovettura l'ha uccisa sul colpo facendole fare un volo di almeno 20 metri dalle strisce pedonali su cui stava camminando (foto 1). Alle 3 di notte, reduci dal sabato sera dei divertimenti lungo la costa, i giovani, magari dopo aver bevuto alcolici e con i riflessi poco reattivi, continuano a dare più importanza alla realtà su internet che alla pericolosità di ciò che li circonda. Si pensi solo al caso eclatante di qualche mese fa di una ballerina della Scala di Milano che è stata urtata da un tram mentre lei guardava e ascoltava allegramente con le cuffiette un video dal proprio smatphone mentre passeggiava pericolosamente a ridosso delle rotaie nel centro storico. A lei però è andata bene, a parte qualche trauma contusivo. Ad Elisa purtroppo è andata diversamente. Tre scatti da varie angolazioni rappresentano chiaramente la scena della tragedia. A seguire le Locandine dei quotidiani di Lunedì 7 Agosto 2017. Tra i vari commenti di commozione delle sue amiche riproponiamo quello di Erika Di Paolo su facebook. Sotto: un altro drammatico incidente sulla statale Adriatica a Fontespina, miracolosamente illesi i due ragazzi a bordo che tornavano dal Sabato sera in discoteca. Ovviamente se l'autovettura fosse caduta giù dal viadotto ci sarebbero state conseguenze ben peggiori. www.TheObservatory.it
 



sotto: Gersiglio Andreani gestisce da molti anni il mercatino dell'ortofrutta davanti le strisce pedonali dove è stata investita e uccisa la giovane ragazza, all'incrocio tra la nazionale e la via per "Villa Pini": «davanti le "mie strisce pedonali" in circa dieci anni ho visto autovetture investire e ferire gravemente una dozzina di persone, tra cui anche una dipendente comunale. Mi spiace molto per la giovane uccisa che abitava proprio davanti al mio esercizio commerciale». E' quindi chiaro che l'attraversamento pedonale sulla statale adriatica a ridosso della svolta per l'ospedale è un punto nevralgico per la sicurezza dei pedoni che tornano dal lungomare centro-nord a casa o viceversa.

sotto: una carambola formidabile, ma nella sfortuna i due occupanti hanno avuto la fortuna di non essere catapultati nel viadotto