lunedì 21 novembre 2016

"Libero" di Vittorio Feltri con Donald Trump

Le migliori Prime Pagine d'Italia:
"Libero" del 15.11.2016 di Vittorio Feltri
con Donald Trump
sotto: Rassegna Stampa audiovisiva
"Porta a Porta" 21 nov. 2016
con Flavio Briatore per Donald Trump
 a cura della Redazione Moda
The First Lady
Melania Trump
 
 altre FotoNews:
 

lunedì 17 ottobre 2016

il Premier Matteo Renzi in visita al quartier generale della TOD'S di Diego Della Valle per la ricostruzione di Arquata del Tronto

il Premier Matteo Renzi in visita al quartier generale della TOD'S di Diego Della Valle per la ricostruzione di Arquata del Tronto
Roma 11 Ottobre 2016 - Oggi il Premier Matteo Renzi si recherà in visita al quartier generale della TOD'S di Diego Della Valle, primo imprenditore che ha aderito all'appello del Presidente del consiglio dei Ministri per la ricostruzione di Arquata del Tronto. L'imprenditore calzaturiero è leader indiscusso del cosiddetto "Made in Fermano & Maceratese - Italy" cioè il prodotto moda accessori (in particolare scarpe e borse) del distretto produttivo più importante nel mondo per numeri e qualità. Della Valle realizzerà a breve una fabbrica di calzature nell'entroterra sud del distretto produttivo, colpito gravemente dal recente terremoto del 24 agosto 2016. L'investimento è di carattere "pubblico/privato". Con l'occupazione delle maestranze artigianali si eviterà la desertificazione del territorio.

 
Precedenti News con Matteo Renzi:

giovedì 1 settembre 2016

Mark Zuckerberg capo di FACEBOOK ricevuto dal Papa e dal Premier Renzi come un Capo di Stato

Mark Zuckerberg capo di FACEBOOK
ricevuto dal Papa e dal Premier Renzi
come un Capo di Stato
29 agosto 2016 - ROMA - Il Leader fondatore e ceo di Facebook Mark Zuckerberg è stato ricevuto oggi a Roma dal Santo Padre Papa Francesco e dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi con tutti i cerimoniali previsti per i Leaders Mondiali e i Capi di Stato. In Italia per commemorare le vittime del terremoto, il giovane brillante imprenditore ha iniziato la giornata con una corsetta jogging dalle parti del Colosseo, per poi fare visita al Papa e al Premier accompagnato dalla moglie. La giornata si è conclusa con una Lectio Magistralis agli studenti della Luiss. Zuckerberg ha donato 500.000 euro alla Croce Rossa Italiana per scopi umanitari verso i terremotati. Nelle scansioni la Rassegna Stampa tratta dal TG Uno.
 
 
 
 
 



giovedì 5 maggio 2016

“il Tintinnio di Manette” è tornato !! La Storia si ripete.

il Tintinnio di Manette” è tornato !!
La Storia si ripete. 
5 maggio 2016. Milano. Non contenti del colossale buco nell'acqua di Di Pietro e la “sua” Tangentopoli, il “popolino” italicoidiota torna a sperare nella magistratura di “Inchiesta d'Assalto” al suono storico del “Tintinnio di Manette”, ribattezzato all'inizio degli anni '90 come “suono” di messa in guardia per i politici “non allineati”. Ma l'Italia più ammirata all'estero era proprio quella degli anni '80, disarcionata “Manu Giudiziaria” da uno sparuto gruppuscolo di magistrati ambiziosi di apparire un giorno e l'altro pure sulle prime pagine dei giornali. Ma l'unico che fece un “pò di galera” a fronte del colossale macchinario da guerra messo in piedi da Di Pietro e i “suoi” fu solo il “commercialista della Cgil” Sergio Cusani, tutti gli altri vennero prosciolti senza alcuna scusa da parte degli inquirenti (tranne chi si è ammazzato in attesa di giudizio). Sta di fatto che l'Italia che cresceva al ritmo del 3% di PIL/anno è stata bloccata da una vera e propria rivoluzione giudiziaria. Bene ha fatto il Presidente della commissione bilancio parlamentare On. Cirino Pomicino che a “Porta a Porta” della scorsa settimana ha tenuto a rivendicare il suo 27 % di crescita economica italiana negli anni '80, riconosciuta anche dalla Società degli Economisti Italiani e da Mario Draghi attuale Presidente della Banca Centrale Europea. Dunque il “Tintinnio di Manette” sembra essere tornato dopo le esternazioni dell'appena insediato presidente dell'ANM e oggi sulle pagine de “Il Foglio” da un membro del CSM appartenente alla corrente più politicizzata dell'Associazione Magistrati. A questo punto verrebbe da dire spontaneamente “Renzi stai sereno” (...che questa magistratura “post novantina” ti manderà a casa).

servizio realizzato dal Direttore dell'Osservatorio sulla Giustizia
(foto sotto) Amedeo Recchi Ripani

editoriale firmato dal Prof. Amedeo Recchi Ripani
Giornalista giuridico economico
(Master Triennale Ordine Commercialisti Milano 1993 / 1996)
Direttore dell'OSSERVATORIO sulla GIUSTIZIA
(Registro Nazionale della Stampa n° 6894 Roc)
www.OSSERVATORIOsullaGIUSTIZIA.it
Professore Emerito (già a Contratto) di Comunicazione Sociale
(L.R. n.75/97 Regione Marche)

 

venerdì 18 marzo 2016

La Linea del Terrore. Giornalismo di Guerra e Informazioni sulla Sicurezza

La Linea del Terrore
Giornalismo di Guerra e Informazioni Sicurezza

18 marzo 2016. Liceo di via Carnia, Civitanova Marche. Si è tenuto stamattina nell'Auditorium del Liceo di via Carnia a Civitanova Marche un interessante incontro con l'Ordine dei Giornalisti Marche sul tema del Giornalismo di Guerra. Ospite speciale il giornalista inviato di guerra della RAI Amedeo Ricucci, accompagnato da Asmae Dachan ( nelle foto sotto e anche nella scansione in Rassegna Stampa Audiovisiva sotto TGR con la copertina di Panorama).  Il Presidente dell'Ordine Dario Gattafoni ha introdotto i qualificati ospiti facendo una panoramica sull'attuale scenario normativo che i giornalisti sono chiamati a rispettare, in particolare l'articolo 2 dell'ordinamento circa il rispetto dell'uomo e il Trattato di Roma per gli immigrati. Amedeo Ricucci ha riconosciuto l'origine islamica del terrorismo e ha fatto un excursus sulla trentennale presenza del radicalismo islamico: dalla guerra santa degli ani '80 ad oggi. Sopra: una scansione della diretta Speciale TG Uno dello scorso 13 marzo; sotto: altre immagini dell'incontro del 18 marzo. Altre dichiarazioni di Ricucci possono essere viste e ascoltate sulla nostra intervista audiovisiva:
Link: https://youtu.be/FvKeVdQl2xU 
sotto: Link video di presentazione
https://youtu.be/zfnaRo4vBHM







servizio realizzato dal Direttore dell'Osservatorio sulla Giustizia
(foto sotto) Amedeo Recchi Ripani

sotto: Rassegna Stampa Audiovisiva

sotto: scansione titolo “Porta a Porta” RAI Uno del 29 marzo 2016


sotto: scansione titolo “Porta a Porta” RAI Uno del 29 marzo 2016
per fare la guerra al radicalismo islamico “occorre che uno Stato lo chieda”
ma lo Stato del Vaticano lo aveva già chiesto oltre 1 anno fa!!
29 marzo 2016. Tutti i “commentatori” istituzionali e giornalistici continuano a dire che per fare la guerra all'autoproclamato “stato” dell'Isis, ovvero al radicalismo islamico, occorre che un altro Stato lo richieda. Gli “osservatori” hanno aspettato che la Libia si ricomponesse dopo lo scisma causato dall'annientamento feudale di Geddafi … ma tutti si sono scordati dell'appello proveniente dal più Antico Stato esistente (o perlomeno uno dei più antichi al mondo): “Lo Stato del Vaticano” !! Per bocca dell'Arcivescovo di Ginevra aveva chiesto pubblicamente (RAI 2 “Virus” il programma condotto dal collega Nicola Porro) di intervenire con la forza a tutela dei Cristiani. Sta di fatto che ancora oggi ci troviamo a contare le vittime di Cristiani indifesi colpiti a morte dal fondamentalismo islamico (sotto: scansione titolo “Porta a Porta” RAI Uno del 29 marzo 2016 e “Virus” RAI 2 del 19 marzo 2015).

TheObservatory.it
Il commento del direttore responsabile
22 marzo 2016. E' duro dover commentare e aggiornare il dato emerso dall'incontro con l'inviato di guerra del TG Uno Amedeo Ricucci circa la non "necessità di divulgare allarme sociale" (rectius "Mercato della Paura"). Oggi si sono verificati altri attacchi Isis nel cuore delle Istituzioni Europee, a Bruxelles, nelle vicinanze del Parlamento Europeo e poco prima all'aereoporto della città sede del Parlamento Europeo e del "Ministero dell'Interno Europeo". L'Isis ha rivendicato gli attacchi e dice che ce ne saranno altri in Europa. L'Osservatorio sulla Giustizia, dipartimento per gli affari internazionali "The Observatory of Justice", non ha mai abbassato la guardia e non ha mai smesso di diffondere la necessità da parte degli organi politici e di intelligence di operare in sinergia con l'utilizzo dei Trattati Internazionali già discussi, approvati e resi operativi, come il Trattato di Ancona del 19 maggio 2000 (vedi Link in coda), elaborato e approvato in sede di "G8 Europeo dei Balcani" e Presieduto dall'allora Presidente della commissione Europea Romano Prodi. E' fuori discussione la matrice Islamica della gestione MAFIOSA degli sbarchi di immigrati sulle coste europee, quindi è stato opportuno associare la Procura nazionale Antimafia alla Procura Nazionale Antiterrorismo. Con il Mandato di Arresto europeo e i Trattati sulla Sicurezza (Trattato di Ancona) la Magistratura ora ha tutti i mezzi per poter procedere congiuntamente con le altre polizie e i Ministeri degli Interni dei Paesi coinvolti dal fenomeno "Mafioso-Terroristico".
Link Trattato di Ancona
 Aggiornamenti:
Asmae Dachan, giornalista laureata in Teologia inviata di Panorama in Siria, ha incontrato i giornalisti nella Sala Conferenze della Banca di Credito Cooperativo di Civitanova oggi Lunedì 15 maggio 2017 dalle nove del mattino fino l'una del pomeriggio per approfondire le tematiche già in parte discusse nel precedente incontro con Amedeo Ricucci inviato di guerra del TGuno (vedi sopra) circa il dramma della Siria, la paura dell'Islam e dell'Isis, l'integrazione possibile tra religioni monoteistiche. Secondo la Dachan, che ha recentemente incontrato il Papa con i vertici degli Ordini nazionale e regionali, le religioni possono dialogare pacificamente tra loro, anche se il Corano prevede l'uso della guerra armata (impropriamente detta "guerra santa") per contrastare ipotetiche invasioni. Ma secondo Dachan il Corano è vecchio e va reinterpretato e attualizzato. Presente anche Dario Gattafoni, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche, che ha moderato l'incontro.
I Jihadisti di 2^ generazione colpiscono Manchester:
23 morti tra cui bambini e giovanissimi

24 maggio 2017. L'amaro conteggio delle vittime dell'Isis aggiornato a pochi giorni dal convegno dell'Ordine dei Giornalisti con la collega Dacan che cercava di convincere i giornalisti sul fatto che il Corano "è buono". Purtroppo no. Lei stessa ha detto che l'Islam prevede la Jhad ("Guerra Santa") in caso di invasione. Detto fatto. Il 23 maggio (appena una settimana dopo)  un giovane Libico classe '94 che era stato ospitato insieme alla sua famiglia (anche loro Jihadisti) con benevolenza dalla città di Manchester, tornato da un addestramento Isis su come realizzare bombe professionali, ha deciso di ripagare l'ospitalità uccidendo 23 persone, perlopiù bambini e giovanissimi, in un concerto di teen agers. Evidentemente i Libici Jihadisti radicalizzati sentono di dover rispondere con violenza alla presunta "invasione" dei "Crociati Occidentali" sui loro territori. In fotocopertina, l'esplicito titolo del SUN riportato tempestivamente dal TGUno delle 13,30.

26 maggio 2017. A seguire, dopo meno di 24 ore da Manchester, un altro sanguinoso attacco ai Cristiani coopti in Egitto. Uomini armati dell'Isis, travestiti da militari regolari, hanno fermato un autobus di fedeli nel governatorato di Minia, una Zona Universitaria e particolarmente cristiana in Egitto e hanno aperto il fuoco uccidendoli tutti.
e dopo pochi giorni un altro attacco a Londra con otto morti
Nuove Chiese in Riviera … ma con tutti questi sbarchi di islamici
il rischio che vengano trasformate in moschee è alto.
La Mezzaluna (simbolo dell'Islam) al tramonto è da monito
 l'inevitabile svolta a Destra decretata dalla "Terza Camera" d'Italia: "Porta a Porta"

mercoledì 16 marzo 2016

The Observatory punto it = «L'OSSERVATORIO» Agenzia di Stampa Giornalistica dell'Osservatorio sulla Giustizia

The Observatory punto it
«L'OSSERVATORIO»
«L'OSSERVATORIO»
Agenzia di Stampa Giornalistica dell'Osservatorio sulla Giustizia Reg. Tribunale di Milano n°18/04
Direttore: Prof. Amedeo Recchi Ripani
Registro Nazionale della Stampa
n° 6894 roc