Notai Italiani e UK pronti alla Brexit
oggi la sigla
Roma
11 maggio 2019 -
Verrà siglato oggi in occasione del convegno di studi dal titolo “Il
notaio: cammino sulla via della bellezza”,
organizzato dal Consiglio Notarile di Ascoli Piceno e Fermo, che si
terrà a Grottammare ( provincia di Ascoli Piceno in fotocopertina il
lungomare ) dalle ore 9 alle 19 - il protocollo d’intesa volto ad
avviare una collaborazione interprofessionale tra il Consiglio
Nazionale del Notariato,
rappresentato dal Presidente Salvatore
Lombardo,
e l’associazione inglese “The
Society of Scrivener Notaries”,
rappresentata da Nigel
Ready,
che raggruppa i professionisti legali specializzati per supportare le
operazioni economiche tra paesi di common
law
e Paesi di civil
law.Gli
Scrivener
hanno, tra l’altro il compito di predisporre e autenticare i
documenti legali che implicano effetti giuridici al di fuori del
Regno Unito. Si tratta di un pre-requisito fondamentale per
l’accettazione di tali documenti da parte delle autorità
giudiziarie o pubbliche estere. Obiettivo del protocollo, in vista di
una possibile Brexit con conseguenze per cittadini e imprese, è di:
1 promuovere iniziative
di consulenza al
servizio dei cittadini italiani e del Regno Unito di Gran Bretagna e
Irlanda del Nord che intendano effettuare investimenti nei due Paesi;
2- fornire
assistenza tecnico-giuridica
nei settori che necessitano di atti notarili, con particolare
riferimento al diritto immobiliare, ai regimi matrimoniali delle
persone, alla materia successoria e al diritto societario. 3 -
promuovere la cooperazione internazionale, il dialogo e la creazione
di una rete di interscambio
fra i professionisti delle due istituzioni. “Il
protocollo apre scenari futuri di sempre maggiore collaborazione tra
due notariati, quello italiano, classica espressione della cultura di
civil law e quello britannico, classica espressione di common law, -
dichiara
Albino
Farina
Vicepresidente del Consiglio Nazionale del Notariato e Presidente al
Consiglio Notarile di Ascoli Piceno e Fermo - non
solo orientata a una sempre più approfondita reciproca conoscenza ma
anche e soprattutto ad individuare le soluzioni più idonee ai
problemi che la Brexit potrebbe in un non lontano futuro creare sia
per i cittadini italiani in Gran Bretagna sia per i cittadini
britannici che numerosi investono in Italia. Ancora una
volta al centro dell’attenzione del notariato la tutela dei diritti
delle persone per la semplificazione della vita in una società
sempre più complessa”. Silvia
Scafati
Nessun commento:
Posta un commento