CLAN
DESTINO cioè il Destino del Clanwww.TheObservatory.it redazionale da Civitanova Marche del 30 Luglio 2022. Articolo
Redazionale a firma del Direttore Amedeo Recchi Ripani. Ho deciso di
titolare così il pezzo: “Clan – destino” inteso come il
destino degli appartenenti ai vari clan etnici degli immigrati nel
nostro paese, nella stragrande maggioranza dei casi provenienti non
da zone di guerra ma da paesi economicamente svantaggiati, quindi
migranti economici. Il Clan dei Senegalesi è il più
specializzato nel “commercio” di prodotti contraffatti, il Clan
dei Nigeriani a Macerata (capoluogo di Provincia per Civitanova
Marche) è famoso tra le forze dell'Ordine per avere una sorta di
“esclusiva” nello spaccio degli stupefacenti. Lo stesso Osegale
(il nigeriano che ha ucciso e tagliato in due la diciottenne Pamela
Mastropietro) era già noto per la “distribuzione” di cocaina ed
eroina. Poi ci sono i Pakistani, un altro Clan chiuso in se stesso
con i propri rituali, le proprie culture che non possono coesistere
con le nostre leggi costituzionali. Un MIX ESPLOSIVO che può
deflagrare in qualsiasi parte del nostro Paese in qualsiasi momento.
E' solo un caso che questa volta sia toccato a Civitanova Marche, a
25 chilometri da Macerata. Alcuni colleghi hanno subito accostato la
figura dello psicolabile Salernitano autore dell'omicidio di
Civitanova con Luca Traini, l'esponente di estrema destra che tentò
di uccidere a colpi di pistola tutti i “neri” che incontrava in
città. Ma non è così. Anche gli inquirenti hanno escluso le
motivazioni razziali. Don Vinicio Albanesi (responsabile della
Comunità di Capodarco poco più a sud nella stessa diocesi di
Civitanova) ha definito la questione come una “Lotta tra Poveri”,
in effetti il sig. Ferrazzo, temporaneamente domiciliato nel luogo
dell'omicidio, era assistito dalla Caritas, e forse non sopportava
dover dividere e spartire il pacco degli alimenti con persone
perlopiù di colore. Un altro grossolano errore della stampa
nazionale è stato quello di titolare i TG più importanti con
effetti senzazionalistici: “Ucciso tra l'indifferenza della gente”.
NON E' COSI' !!! Gli anziani (alcuni dei presenti hanno girato il
video) non potevano intervenire fisicamente, avrebbero messo a
rischio la propria incolumità, dovevano invece intervenire
tempestivamente le Forze dell'Ordine!! Ma i Poliziotti di Quartiere
non sono più in servizio ormai da diversi anni. Quindi, concludendo,
il Destino dei Clan Etnici è sicuramente sbilanciato e socialmente
orientato verso la creazione di tensioni con i cittadini Italiani.
Nella foto di apertura del pezzo: il “Clan dei Nigeriani” che hanno bloccato la città sedendosi a terra e occupando l'intero perimetro tra Corso Umberto Primo e Palazzo Sforza sede municipale di Civitanova Marche; la
foto sotto con il titolo fuorviante.
www.TheObservatory.it redazionale da Civitanova Marche del 30 Luglio 2022. Articolo
Redazionale a firma del Direttore Amedeo Recchi Ripani. Ho deciso di
titolare così il pezzo: “Clan – destino” inteso come il
destino degli appartenenti ai vari clan etnici degli immigrati nel
nostro paese, nella stragrande maggioranza dei casi provenienti non
da zone di guerra ma da paesi economicamente svantaggiati, quindi
migranti economici. Il Clan dei Senegalesi è il più
specializzato nel “commercio” di prodotti contraffatti, il Clan
dei Nigeriani a Macerata (capoluogo di Provincia per Civitanova
Marche) è famoso tra le forze dell'Ordine per avere una sorta di
“esclusiva” nello spaccio degli stupefacenti. Lo stesso Osegale
(il nigeriano che ha ucciso e tagliato in due la diciottenne Pamela
Mastropietro) era già noto per la “distribuzione” di cocaina ed
eroina. Poi ci sono i Pakistani, un altro Clan chiuso in se stesso
con i propri rituali, le proprie culture che non possono coesistere
con le nostre leggi costituzionali. Un MIX ESPLOSIVO che può
deflagrare in qualsiasi parte del nostro Paese in qualsiasi momento.
E' solo un caso che questa volta sia toccato a Civitanova Marche, a
25 chilometri da Macerata. Alcuni colleghi hanno subito accostato la
figura dello psicolabile Salernitano autore dell'omicidio di
Civitanova con Luca Traini, l'esponente di estrema destra che tentò
di uccidere a colpi di pistola tutti i “neri” che incontrava in
città. Ma non è così. Anche gli inquirenti hanno escluso le
motivazioni razziali. Don Vinicio Albanesi (responsabile della
Comunità di Capodarco poco più a sud nella stessa diocesi di
Civitanova) ha definito la questione come una “Lotta tra Poveri”,
in effetti il sig. Ferrazzo, temporaneamente domiciliato nel luogo
dell'omicidio, era assistito dalla Caritas, e forse non sopportava
dover dividere e spartire il pacco degli alimenti con persone
perlopiù di colore. Un altro grossolano errore della stampa
nazionale è stato quello di titolare i TG più importanti con
effetti senzazionalistici: “Ucciso tra l'indifferenza della gente”.
NON E' COSI' !!! Gli anziani (alcuni dei presenti hanno girato il
video) non potevano intervenire fisicamente, avrebbero messo a
rischio la propria incolumità, dovevano invece intervenire
tempestivamente le Forze dell'Ordine!! Ma i Poliziotti di Quartiere
non sono più in servizio ormai da diversi anni. Quindi, concludendo,
il Destino dei Clan Etnici è sicuramente sbilanciato e socialmente
orientato verso la creazione di tensioni con i cittadini Italiani.
Nella foto di apertura del pezzo: il “Clan dei Nigeriani” che hanno bloccato la città sedendosi a terra e occupando l'intero perimetro tra Corso Umberto Primo e Palazzo Sforza sede municipale di Civitanova Marche; la
foto sotto con il titolo fuorviante.
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