domenica 18 settembre 2022

OSSERVATORIO GIUSTIZIA: La Strage di Ancona e la Giustizia Climatica

OSSERVATORIO GIUSTIZIA: La Strage di Ancona e la Giustizia Climatica

The Observatory.it (Agenzia di Stampa dell'Osservatorio sulla Giustizia) Redazione di corrispondenza: da Ancona, 18 Settembre 2022. La Strage” delle 13 personeuccise” dalla “Bomba d'Acqua (il termine è ormai entrato nel gergo giornalistico popolare) non è un Evento “imprevisto”. I prodromi erano “nell'aria” già da tempo. Gli effetti di una improvvisa grande precipitazione si sarebbero potuti almeno immaginare, se non addirittura prevedere tecnicamente con precisione. E allora di chi è la colpa? Di tutti. Tutti inquiniamo usando smodatamente la macchina anche quando si potrebbe utilizzare la bicicletta, oppure accendiamo condizionatori e riscaldamenti a gas. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra” contro gli eventuali “indiziati” sul libro che si sta aprendo in questi giorni presso la Procura di Ancona. Ma la Giustizia Climatica dovrebbe “scagliarsi” (come un masso e non come una semplice pietra) contro i maggiori inquinatori della Terra, cioè la Cina, i paesi asiatici orientali e gli Usa, oltre ovviamente contro Bolsonaro e la sua politica di deforestazione del Polmone del Globo. Se si dovesse staccare quel “pezzetto” di ghiaccio grande come la California ci sarebbe un innalzamento dei mari di alcuni metri, non di pochi centimetri. Venezia scomparirebbe. Il Sindaco Brugnaro dovrebbe portare in Giudizio davanti ad un ipotetico Tribunale Climatico Internazionale, oppure presso il Tribunale dell'AJA, i sopra menzionati soggetti Grandi Responsabili dell'Inquinamento Globale, così come si procede per i Criminali di Guerra, o come si dovrebbe procedere contro chi commette Gravi Reati contro la Salute di TUTTI, nessuno escluso. Rimane comunque l'evidenza della natura che si ribella nelle immagini girate dagli abitanti della provincia di Ancona e riportate nel titolo di apertura del TG UNO del 16 settembre (in apertura del pezzo): le autovetture (tra le maggiori responsabili dell'inquinamento) trascinate via “per vendetta” dalla Natura Furiosa e bellicosa contro l'Uomo Criminale Inquinatore.

sotto: la PEC inviata dal Direttore Amedeo Recchi Ripani alla Procura di Ancona

note collegate: intanto gli Atenei non stanno con le mani in mano a guardare passivamente. Ecco il testo del Rettore UniMC diramato il 19 settembre 2022

A seguito della tragica alluvione che ha colpito la nostra Regione lo scorso 15 settembre, l’Ateneo intende raccogliere e coordinare le sensibilità espresse dal corpo docente, dal personale tecnico-amministrativo e dagli studenti al fine di organizzare azioni di volontariato a supporto della Caritas diocesana di Senigallia.

A tale scopo, chiunque fosse interessato a recarsi nei territori interessati dall’alluvione è pregato di inviare, entro le ore 14.00 del 20 settembre, un'e-mail all’indirizzo ufficio.affaristituzionali@unimc.it, specificando la propria disponibilità nel periodo compreso tra il 21 e il 24 settembre p.v.

Per coloro i quali, invece, fossero interessati ad effettuare una donazione a favore della popolazione colpita, si segnala che è stata attivata una raccolta fondi all’indirizzo https://www.ridiamodignita.it/dona/aiuti-alluvione.

Cordiali Saluti. 

IL RETTORE                                                                                                        

Prof. Francesco Adornato 

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The Observatory: Shopping Made in Fermano e Maceratese Ecosostenibile col RecoveryPlan (theobservatoryofjustice.blogspot.com) 

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