AI ACT UE OK dal Parlamento Europeo a tutela dei Giornalisti e dei Cittadini
www.TheObservatory.it 13 Marzo 2024. Dopo una lunga gestazione durata diversi mesi, oggi al
Parlamento Europeo è stata approvata la prima legge che riguarda
l'Intelligenza Artificiale, in acronimo “AI ACT”. Tutti i 27
Paesi componenti l'Unione avevano già dato il consenso al contenuto
del provvedimento e la votazione ha approvato quasi all'unanimità
l'atto con 523 favorevoli su 618 aventi diritto al voto. Tra le regole più importanti quella sulla tutela dei cittadini dalle fake
news causate dalla modifica artificiale delle immagini, quindi a
tutela, in primis, dei Giornalisti fotoreporter che si sono visti
scippare l'artigianalità e la prassi consuetudinaria della
professione da parte del “machine learning automatico” di ChatGPT
o di altre OpenAI nascenti. Non potremo più vedere immagini del Papa
col piumino o Trump arrestato senza la scritta “questa è
un'immagine creata con AI”, quindi falsa, NON REALE, come del resto
aveva richiesto pubblicamente più volte il delegato all'Intelligenza
Italiana della Presidenza del Consiglio dei Ministri Padre Paolo
Benanti (nell'immagine di apertura scansione del TG2 Post). Dietro la
redazione dell'AI ACT c'è un'italiana: Lucilla Sioli (nel riquadro
in basso a dx nell'immagine con il report dei voti). Prima di
diventare legge europea, l'AI ACT dovrà passare l'approvazione del
Consiglio UE. Con un post su X (ex Twitter) la Presidente del
Parlamento Europeo Roberta Metsola rivendica il “Media ACT” a tutela dei
Giornalisti, la prima categoria professionale ad essere colpita dagli
effetti dell'Intelligenza Artificiale.
Sotto: alcuni post allarmanti sulla perdita di occupazione dei giornalisti
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