Aggressioni e minacce ai Giornalisti
Vedo nei giornali la forte presenza dell'Ordine dei Giornalisti per dare la cosiddetta "Scorta Mediatica" ai colleghi che sono stati aggrediti e/o minacciati. Non conoscendo direttamente caso per caso i vari episodi recenti posso direttamente citare alcuni degli episodi di cui sono stato vittima. In Italia, e purtroppo anche all'estero, esistono dei movimenti di estrema sinistra denominati Black Block che insorgono violentemente contro le forze dell'ordine e contro le "destre" al governo, causando danni a cose e persone con incendi, deturpamento del decoro pubblico ed altri atti eversivi. L'Osservatorio sull Giustizia ha documentato nel corso degli anni l'esistenza di varie "cellule" di questi gruppi anarchici e insurrezionalisti, in particolare la realtà esistente a Civitanova Marche denominata "Jolly Rogers". Tali soggetti inoltre non hanno mai gradito l'attività di contrasto allo smercio di prodotti contraffatti operato dalle etnie senegalesi, documentato con video e fotonotizie giornalistiche del direttore scrivente dell'Osservatorio. Purtroppo anche i locali carabinieri non hanno mai sopportato la "scomoda" attività giornalistica dell'Osservatorio. Tale insofferenza è stata documentata anche con appositi video che testimoniano l'aggressione operata dai carabinieri di Civitanova Marche a mio danno. All'inizio di settembre 2010, ad esempio, sono stato inseguito e bloccato da un'autovettura di due dei componenti del gruppo anarcoinsurrezionalista Jolly Rogers, il conducente del veicolo mi ha sferrato un forte pugno in faccia causandomi la rottura degli occhiali da vista e una evidente ferita lacerocontusa dell'occhio sinistro a cui sono stati applicati punti di sutura al pronto soccorso per fermare l'emorragia. I carabinieri erano presenti ed hanno osservato tutta la scena, anziché intervenire a mia difesa mi hanno a loro volta aggredito, sbattendomi a terra per sottrarmi la macchina fotografica ed evitare la documentazione del pestaggio. Di più: i carabinieri di Civitanova Marche sono riusciti a scrivere nel loro rapporto che il giornalista si colpiva da solo con un pugno causandosi la rottura degli occhiali. Ora, se un giornalista viene aggredito e minacciato da criminali la cosa calca tutte le cronache televisive, ma se un giornalista viene aggredito dalle forze dell'ordine, in questo caso i carabinieri, stanno tutti "zitti". Ma la notizia non era quella dell'uomo che prendeva a morsi il cane e non viceversa?
sotto: i 3 videoclip dell'aggressione al giornalista ad opera dei carabinieri
sopra: il giornalista documenta la scena dell'aggressione
sotto: il carabiniere De Florio minaccia il giornalista: "oh ... io te la rompo sta macchinetta"
e mentre si apposta alle spalle del giornalista, con il suo collega lo atterrano nel tentativo di sottrargli la macchina fotografica ... rompendola
gli ANARCOINSURREZIONALISTI di Estrema sinistra
Dissidenti Politici della Lega Nord tornano all'attacco
Non soddisfatti del risultato eclatante del 2010 (sopra) gli appartenenti al sodalizio criminale ANARCOINSURREZIONALISTA cellula civitanovese, tornano all'attacco verso lo stesso bersaglio con un vero e proprio blitz paramilitare compiuto il 28 settembre 2011, quindi poco più di un anno dopo del precedente, ma questa volta davanti ad una sede Istituzionale: Palazzo Sforza, sede del Comune di Civitanova Marche. Una volta atterrato dalla bici il gruppo di scellerati ha iniziato a sferrare calci violentissimi alla testa del Giornalista "scomodo" (ex candidato della Lega Nord) correndo il rischio di causarne la morte. Risultato: TIMPANO SFONDATO come da referto medico del Dottor Marco Rossi, un gravissimo danno permanente che avrebbe dovuto far scattare almeno il fermo o l'arresto per gli autori del blitz, cosa che invece, incredibilmente, non è avvenuta!! Sotto: i documenti medici e la rassegna stampa
azioni collegate promosse dall'Ordine dei Giornalisti
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