News:
www.TheObservatory.it Agenzia Giornalistica del 3.6.2019 ore 07,00. Pazzesco!! Dal 26 maggio 2019 la TIM (Telecom Italia SpA) ha deciso di "prelevare forzosamente" il 20% di ogni ricarica da 5 euro e il 10% su ricariche da 10 euro, con la "scusa" di scambiare il prelievo con una fantomatica "giornata internet free". Siamo in presenza di un chiaro reato di appropriazione indebita, peraltro commesso nei confronti di una grande utenza di persone perlopiù anziane che non "navigano" in internet col proprio telefonino. Oltre a ciò, la "giornata internet free" non è fruibile, nemmeno dalle utenze TIM chiavetta come nel caso documentato nella ricarica segnalata con lo scontrino e il relativo accredito di solo 9 euro in chiavetta a fronte dei 10 euro versati il 31 maggio 2019. Allegramente la TIM ha deciso di informare gli utenti con una "News" stampata spudoratamente sullo scontrino (scansione zoom in intestazione). Del fatto è stata informata la Procura della Repubblica di Macerata (per competenza territoriale sul luogo della ricarica: Civitanova Marche) e la Procura della Repubblica di Milano (per competenza territoriale sulla sede legale della TIM / Telecom Italia SpA ). E' stata anche chiesta una doverosa class action alla più antica associazione di utenti e consumatori d'Italia: L'Unione Nazionale Consumatori rappresentata a livello nazionale dal Presidente Avv. Massimiliano Dona (in rassegna stampa archivio del TG3 sotto).
AGGIORNAMENTO
PEC del 6.12.19
dall'Autorità per la Concorrenza del Mercato
tramite l'intervento della Guardia di Finanza
Nucleo Speciale Antitrust
su istanza del Prof. Amedeo Recchi Ripani
Giornalista giuridico economico dell'Ordine di Milano
direttore dell'Osservatorio sulla Giustizia
L'Autorità ha chiesto a Telecom di modificare il comportamento sull'automaticità di "Ricarica+". Telecom ha corretto la procedura, venendo così meno la possibilità di una conseguente azione penale. Grazie alla brillante cooperazione tra Guardia di Finanza, Authority di Settore e Privato (Giornalisti specializzati) il caso si è risolto senza procedere nelle burocratiche aule giudiziarie (con i relativi tempi, costi ed esiti incerti). sopra: la scansione del documento emanato dall'Autorità di Settore.
aggiornamenti:
sotto: scansione integrale dei Comunicati Stampa dell'Unione Nazionale Consumatori del 19.12.2019
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