venerdì 21 giugno 2019

SVERSAMENTO IDROCARBURI IN SPIAGGIA: STRAGE DI UCCELLI PROTETTI

SVERSAMENTO IDROCARBURI IN SPIAGGIA: STRAGE DI UCCELLI PROTETTI
www.TheObservatory.it  Reati ambientali commessi spudoratamente in una delle aree protette della Riviera Adriatica. Siamo nel tratto di spiaggia nord del Comune di Civitanova Marche, compresa nella più vasta area numero 48 con la presenza di poche unità di "Corriere Piccolo" una razza volatile in pericolo di estinzione. Questa mattina, Venerdì 21 giugno 2019, intorno alle ore 11,00, i bagnanti e il bagnino del salvataggio hanno avvertito un forte odore di idrocarburi, nafta, gasolio ed hanno avvistato enormi chiazze oleose tra la spiaggia e il sottopassaggio "Tre Case" davanti l'Eurospin e l'Autolavaggio. Risultato disastroso per i volatili di razza protetta: i pochi piccoli nati lo scorso 17 giugno 2019, come avevamo documentato nel precedente servizio (Link) sono morti dopo appena 5 giorni di vita. Sono intervenuti i Carabinieri forestali e la Capitaneria di Porto.




sotto: via facebook abbiamo ricevuto anche un video di una turista scandalizzata dallo sversamento; ecco una significativa scansione
Aggiornamento cronaca ambientale, Domenica 28 Luglio 2019 ore 16,55, Area Ambientale Protetta n° 48 Regione Marche, Comune di Civitanova Marche. I tre corpicini ritrovati morti nell'immediatezza dello sversamento di idrocarburi e di altre sostanze altamente tossiche (fotocronaca sopra) facevano pensare che anche il quarto Corriere Piccolo nato il 17 giugno 2019 fosse morto ed il corpicino fosse andato perso, ...invece si è salvato!! Eccolo (sotto) in tre scatti molto significativi insieme alla mamma che insegna i primi rudimenti sulle "tecniche di volo". In effetti 28 giorni di vita non hanno permesso il completo sviluppo delle ali che sono ancora troppo piccole per volare. L'unico superstite degli unici quattro Corrieri Piccoli nati in questa stagione - in questa area ambientale protetta - probabilmente inizierà a volare a quasi due mesi di vita, a patto che riesca a salvarsi dal fiuto dei cani (ultima foto sotto).



 sotto: nonostante i cartelli di avvertimento continuano indisturbati gli accessi abusivi nell'area
AGGIORNAMENTO: come avevamo ipotizzato, ecco la fotocronaca incontestabile di una autobotte che effettua il lavaggio "self service" per sfuggire ai costosi tributi per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi e/o inquinanti. Da notare come l'autista meticolosamente evita di infilare l'autobotte sotto al ponte alto 2,70 m, forse anche per sfuggire alla videoregistrazione. Fotocronaca registrata dalle ore 18,40 alle ore 19,10 del 28 agosto 2020, in circa mezz'ora l'autobotte è stata ripulita, ma il contenuto non è arrivato in spiaggia, forse finto in un "pozzo di decantazione" per poi essere sversato nell'ambiente in tempi più lenti e senza destare sospetti. Sono intervenuti sul posto i carabinieri della forestale, per pochi minuti non hanno colto in flagranza il mezzo ... ma questa fotocronaca dettagliata è un mezzo di prova inoppugnabile e incontestabile in un ipotetico contraddittorio in sede giudiziale.




AGGIORNAMENTO DEL 16 GIUGNO 2021 ORE 16,00
NUOVO SVERSAMENTO: STESSA AREA STESSO PERIODO META' GIUGNO
sopra e sotto: lo sversamento e le dirette conseguenze


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