mercoledì 11 marzo 2020

SOSPENSIONE BOLLETTE, MUTUI E AFFITTI

SOSPENSIONE BOLLETTE,
MUTUI E AFFITTI
Roma, Palazzo Chigi, 11 marzo 2020. L'OSSERVATORIO sulla GIUSTIZIA chiede la SOSPENSIONE IMMEDIATA di BOLLETTE, MUTUI e AFFITTI, lo ha fatto questa mattina con una PEC redatta dal Direttore e indirizzata a Palazzo Chigi al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dello Sviluppo Economico. Ecco il testo: "L'intervento del Presidente Conte nell'Edizione Straordinaria del TG Uno di Lunedì sera 9 marzo 2020 alle ore 21,40 (scansione in fotocopertina) avrebbe dovuto contenere anche la proclamazione dell'immediata sospensione del pagamento di tributi e bollette di qualsiasi genere e tipo, in  primis LUCE, ACQUA E GAS, contestualmente alla sospensione del pagamento delle utenze di affitto, mutui e leasing. Questa disposizione non può essere disposta domani né tantomeno dopodomani o addirittura tra 5 giorni come sembrerebbe da voci di corridoio (si parlerebbe che la sospensione dovrebbe iniziare dal 16 marzo). Ci sono lavoratori autonomi, maestranze e lavoratori occasionali (temporanei) con o senza Partita IVA, che non stanno lavorando più da oltre due settimane, si pensi solo a tutte le maestranze dei Teatri, delle Discoteche (baristi, bargirl, security, DJs, ballerine, PR, ecc) e di altri Locali Pubblici chiusi dalla ultima settimana di FEBBRAIO ! Queste PERSONE NON STANNO RICEVENDO PIU' NEANCHE UN EURO DAL 22 FEBBRAIO SCORSO QUINDI DA 18 GIORNI. Oltre alla sospensione dei pagamenti il Governo dovrà logicamente provvedere all'EROGAZIONE IMMEDIATA di una cifra idonea a fare la spesa per due o tre settimane, cioè  almeno 500 euro SUBITO e senza burocrazie ma solo con l'esibizione allo sportello postale della Carta d'Identità e/o Codice Fiscale (da registrare al computer per evitare doppi pagamenti alle stesse persone). Va ricordato che i soggetti più deboli sono gli AUTONOMI con o senza Partita IVA: in effetti le ultime disposizioni Governative sull'obbligatorietà della fatturazione elettronica ha scoraggiato i lavoratori autonomi occasionali ad aprire la Partita IVA, quindi ci sono attualmente centinaia di migliaia di giovani (e meno giovani) che lavorano senza avere alcuna garanzia e senza poter dimostrare all'anagrafe tributaria un reddito minimo di sussistenza. La sospensione dei pagamenti (contestualmente al sussidio di 500 euro) dovrà essere disposta subito cioè oggi, oppure con data retroattiva (di ieri o l'altro ieri) men che meno domani, dopodomani o addirittura il 16 marzo !! Altrimenti non vengano poi a lamentarsi se i giovani non rimarranno a casa"
(PEC Protocollo Presidenza Consiglio Ministri n.P-12582/2020 11.3.2020 h.8,44)

AGGIORNAMENTO del 14.3.2020


Il Governo Centrale sta mettendo a punto il Decreto per l'utilizzazione dei primi 15 Miliardi dei 25 messi a disposizione per risollevare lo stato di inattività lavorativa degli autonomi, delle imprese, delle famiglie e per garantire la funzionalità del sistema sanitario. Ci fa piacere aver appreso da "fonti di corridoio" che l'importo da noi previsto per le Partite IVA (500 euro) si stia alzando di almeno 100 euro (ovviamente solo se la chiusura si protrarrà fino al 25 marzo altrimenti ne occorreranno logicamente altri), oltre a valutare positivamente che ci sia la volontà di RIDURRE  (per tutto il 2020) non solo di SOSPENDERE le bollette di fornitura di energia e di altre "utilities". Stop alle cartelle esattoriali e tributi. Ecco in sintesi grafica (TG1 14.3.2020 ORE 20,00 sopra e sotto) i punti fondamentali del decreto in via di attuazione:


Aggiornamento al servizio
16.3.2020 Roma, Palazzo Chigi. Agenzia di Stampa TheObservatory.it. Il Decreto "CURA ITALIA" (marzo) è stato approvato. Coperti e impiegati tutti i 25 Miliardi invece dei 15 inizialmente previsti come "prima tranche". Secondo il Premier Conte, coadiuvato dal Ministro dell'Economia Gualtieri, il "corposo" provvedimento potrà nel breve periodo generare 350 Miliardi di investimenti/finanziamenti (Cassa Depositi e Prestiti e/o direttamente al Sistema Bancario). L'ex Ministro dell'Economia e Vice Premier Prof. Giulio Tremonti si è dichiarato scettico su questo punto, perché si farebbe troppo affidamento all'economia "finanziaria" e NON ALL'ECONOMIA REALE. Si parla di Economia Reale invece contribuendo direttamente al sostentamento dei lavoratori autonomi con gli ormai "famosi 600 euro": fa piacere apprezzare il dietrofront del Ministro dell'Economia su una sua iniziale affermazione per i 600 € (SEICENTO EURO) CONFERMATI ma NON COME "UNA TANTUM", perché sicuramente gli effetti negativi delle chiusure si protrarranno lungamente ben oltre il 25 marzo, periodo che era previsto come termine ultimo di chiusura totale delle attività (poi prorogato al 3 aprile col decreto 8 marzo), quindi occorreranno altri 600 euro a breve termine anche per i mesi successivi (almeno per altri ulteriori tre mesi: 600 € inizio Aprile, 600 € inizio Maggio, 600 € inizio Giugno). Ci sentiamo di consigliare al Premier e al Ministro delle Finanze (qualora non lo avessero già fatto) di inviare i 600 € ad un numero di conto corrente postale o bancario che il Lavoratore Autonomo (con o senza* Partita IVA) avrà indicato (anche via PEC), ciò per evitare file e assembramenti agli sportelli postali. Sono invece molto confuse le proroghe per la sospensione dei pagamenti IVA e per le altre scadenze tributarie che, a nostro avviso, andrebbero ridotte significativamente e spostate all'inizio del nuovo anno 2021 anche per non creare caos negli Studi Professionali già ingolfati dalla farraginosità del calendario scadenze. Per la riduzione della Bolletta Luce sarebbe proprio il caso di eliminare l'aggravio del canone TV, definitivamente o almeno fino al 31.12.2020.

* piccoli lavoratori autonomi "senza Partita IVA" : i famosi ex "co.co.co" / co.co.pro" cioè i precari, i soggetti più deboli tra gli "autonomi", si pensi ad es. alle maestranze artigianali dei Teatri, ai collaboratori degli Studi Professionali, ai Giornalisti freelance occasionali, ai collaboratori dei Giornali on line non pagati per il crollo delle raccolte pubblicitarie, agli apprendisti Chef/Sommelier/Barman/Bargirls con i ristoranti/pub/bar chiusi, e via dicendo.
editoriale firmato dal Prof. Amedeo Recchi Ripani
Giornalista giuridico economico
(Master Triennale Ordine Commercialisti Milano 1993 / 1996)
Direttore dell'OSSERVATORIO sulla GIUSTIZIA
(Registro Nazionale della Stampa n° 6894 Roc)
www.OSSERVATORIOsullaGIUSTIZIA.it
Professore Emerito (già a Contratto) di Comunicazione Sociale
(L.R. n.75/97 Regione Marche)

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