venerdì 6 marzo 2020

Ci saranno + morti economici che da virus

Ci saranno + morti economici che da virus

6 Marzo 2020. Redazionale del Direttore. Se le decisioni di chiusure nazionali continueranno anche dopo il 15 marzo sono sicuro che ci saranno più morti economici che da Covid-19. Il mio è un parere tecnico fondato da oltre 35 anni di esperienza (Partita IVA aperta nel 1985 come Consulenza Aziendale e Comunicazioni), con una pratica professionale da Commercialista triennale fatta a Milano durante il passaggio tra la prima e la seconda Repubblica all'inizio degli anni '90, con incarichi giudiziari affidati dalla Sezione Fallimentare del Tribunale di Milano, quindi posso citare vita morte e miracoli di realtà aziendali fallite nella Cittadella Giudiziaria col più alto numero di procedure d'Italia, essendo la Lombardia e la Provincia di Milano la LOCOMOTIVA ECONOMICA con la concentrazione maggiore di piccole e medie imprese. Oltre ad essermi occupato anche di scottanti inchieste di problematiche imprenditoriali sulla salute collettiva addirittura con il Corriere della Sera in collaborazione con la Procura circondariale della Repubblica presso la Pretura di Milano e con il Consigliere dell'Ordine dei Giornalisti Adriano Solazzo, sto parlando in particolare del Latte inquinato dalle radiazioni di Cernobyl distribuito in Italia e all'estero. Dico questo perché non capisco sinceramente come mai non si discuta delle centinaia di morti da inquinamento non solo da radiazioni ma da polveri sottili rispetto alle poche decine dei decessi da Covid-19. Questi casi di sicurezza sulla pubblica salute sono molto più gravi di quelli dell'attuale virus che sta causando il blocco economico nazionale. Forse è questo che la Politica Nazionale e Locale non ha ancora capito. Da un paio di settimane ci sono migliaia di piccoli professionisti che non stanno fatturando più !! Ci sono migliaia di operatori dei Pubblici Esercizi che non stanno ricevendo più neanche un euro !!! Catene produttive SPEZZATE per colpa di strampalati e incomprensibili ordini di chiusura. Mi auguro che il Governo Centrale prenda in seria considerazione la NECESSITA' non rinviabile di riaprire i luoghi di ritrovo e di socializzazione, in particolare le manifestazioni di intrattenimento turistico, discoteche, pub, bar, alberghi e ristoranti perché altrimenti, a catena, ci saranno CHIUSURE DI PARTITE IVA, AUMENTO VERTIGINOSO DEI FALLIMENTI, e casi di malnutrizione, infarti da stress, e altre patologie collegate che potrebbero risultare anche di importante dimensione fino a portare al "DECESSO da STOP ECONOMICO" di persone per un numero ben maggiore dei decessi da virus.

editoriale firmato dal Prof. Amedeo Recchi Ripani
Giornalista giuridico economico
Direttore dell'OSSERVATORIO sulla GIUSTIZIA
(Registro Nazionale della Stampa n° 6894 Roc)
www.OSSERVATORIOsullaGIUSTIZIA.it
Professore Emerito (già a Contratto) di Comunicazione Sociale
(L.R. n.75/97 Regione Marche)

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